Un metodo di apprendimento facile, gratuito e alla portata di tutti. L’errore.
L’errore, il fallimento, è senz’altro uno dei momenti di apprendimento più forti.
Questo aspetto, nel nostro ecosistema imprenditoriale, è visto spesso in una luce negativa, mentre altrove è visto come un processo da cui imparare.
La stessa parola “fallito” la dice lunga sul giudizio morale e sociale che diamo al concetto di “fallimento”, mentre sentite come descrivono la stessa idea dei giovani imprenditori californiani (lo racconta Stefano Passatordi nel suo blog dedicato alle start-up):
I founded, I failed, I learned.
Proprio su questo tema, si è svolto di recente un incontro della serie Working Capital, promosso da Telecom Italia: Sbagliando s’impara (Failing to succeed!), alla presenza dell’ambasciatore USA in Italia David Thorne, del presidente di Geox Mario Moretti Polegato, del fondatore di Dpixel Gianluca Dettori, del giornalista e autore Luca De Biase.
Sull’argomento, ecco un intervento significativo, da parte di una persona che sul suo iniziale fallimento personale ha costruito un successo planetario: l’autrice della saga Harry Potter, J. K. Rowlings, i cui libri potrebbero battersela con la Bibbia per il record di vendite…
Nel video, il suo commencement speech ad Harvard, intitolato significativamente “The fringe benefits of failure and the power of imagination”.
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J.K. Rowling Speaks at Harvard Commencement from Harvard Magazine on Vimeo.