DuckDuckGo: un concorrente per Google?
DuckDuckGo, ancora poco noto al grande pubblico, dopo molti anni in sordina, forse nel 2016 avrà la visibilità che si merita. Detto questo, il tempo in cui il primato di Google sarà messo in discussione è ancora lontano.
DuckDuckGo è un motore di ricerca ibrido in quanto non ha un database proprio ma ricava le informazioni dalle migliori fonti di crowdsourcing come Wikipedia e da partnership con altri motori di ricerca tra cui Yandex, Yahoo!, Bing e Yummly.
Come funziona DuckDuckGo?
DuckDuckGo ridefinisce i risultati trovati eliminando quelli dei siti che producono contenuti di bassa qualità solamente per avere visibilità online e acquisire pubblicità.
Ricerche giornaliere raggiunte da DuckDuckGo
• 13 febbraio 2012 – 1.000.000
• 10 giugno 2013 – 2.000.000
• 17 giugno 2013 – 3.000.000
• 19 agosto 2013 – 4.000.000
• 26 febbraio 2014 – 5.000.000
• 23 marzo 2015 – 9.000.000
• 22 giungo 2015 – 10.000.000
Chi è DuckDuckGo?
L’azienda con sede in Pennsylvania è stata fondata da Gabriel Weinberg un imprenditore la cui ultima attività imprenditoriale, The Names Database (un social network oramai abbandonato), fu acquisita da United Online nel 2006 per 10 milioni di $.
Grazie al capitale acquisito Weinberg ha creato DuckDuckGo inizialmente auto finanziato e successivamente supportato anche dalla pubblicità.
DuckDuckGo e la Privacy
La caratteristica principale di cui DuckDuckGo va fiero, è la protezione della privacy di chi lo utilizza.
Pur non essendo dei maniaci della privacy, riteniamo importante sottolineare questo aspetto.
Il rispetto della privacy ha due aspetti importanti:
- DuckDuckGo non profila i suoi utenti
- DuckDuckGo mostra a tutti gli stessi risultati
Il primo punto per noi è relativamente interessante, ma il secondo produce dei risultati notevoli, evitando la bolla del filtro dei risultati di ricerca personalizzati messa in atto da Google.
Per chi volesse approfondire segnaliamo il bel libro di Pariser Eli – “Il Filtro – quello che internet ci nasconde” edizioni Il saggiatore .
In pratica i risultati di DuckDuckGo non vengono filtrati e “aggiustati” secondo il nostro profilo. Possiamo infatti trovare anche informazioni meno in linea con le nostre abitudini e il nostro comportamento onlin,e ma probabilmente proprio per questo, più interessanti.
DuckDuckGo, Apple e Mozilla
Il 18 settembre 2014, Apple ha incluso DuckDuckGo nel suo browser Safari come un motore di ricerca opzionale. E il 10 novembre 2014, Mozilla ha aggiunto DuckDuckGo come opzione di ricerca per Firefox 33.1.
Oltre a questo DuckDuckGo, dispone di una serie di funzioni speciali per affinare le ricerche. Ad esempio per effettuare ricerche solo all’interno di un determinato sito o motore di ricerca:
![nome-sito] es. !amazon limita la ricerca ai soli risultati presenti sul sito amazon.
Tale funzione è equivalente ad aggiungere in google: site:amazon.com.
DuckDuckGo e smartphone
Ultima nota, DuckDuckGo è disponibile anche per gli smartphone dove si dimostra particolarmente efficiente.
E allora cosa aspettate a provarlo e farci sapere cosa ne pensate?