Email Marketing Trend per il 2018
Come di consueto, ad inizio anno diamo qualche indicazione sugli sviluppi più promettenti delle strategie di email marketing per il 2018.
In accordo con la maggior parte delle ricerche che è possibile reperire online, l’email marketing continua a restare il canale digitale con il miglior ROI.
1 – Welcome Email
Una opportuna sequenza di email di benvenuto è il tipo di transactional email che registra tassi di apertura e di click through tra 4 e 5 volte superiori alle altre campagne di email marketing. Molto spesso non è prevista una opportuna sequenza di nourturing dei nuovi contatti ed ovviamente se si mandano gli stessi messaggi ai clienti abituali, a quelli che hanno fatto il primo acquisto o a chi ci ha appena conosciuto, non si può pretendere di avere risultati incoraggianti e redditizi.
2 – Triggered Comportamentali
Le triggered email basate sul comportamento dell’utente offrono la possibilità di inviare messaggi precisi e efficaci proprio perché sono intimamente legati alla situazione che sta vivendo l’utente.
Esempi di triggered email:
- ordine abbandonato;
- non aver effettuato l’accesso per un po’;
- notifica del ribassamento di un prezzo;
- prodotto in esaurimento.
Ovviamente perchè questo tipo di email siano efficaci, occorre predisporre un sistema di tracciamento che permetta di tener conto di ciò che gli utenti fanno sul nostro sito; abbinare gli eventi registrati all’utente abbonato in modo da consentire di inviare comunicazioni per reinserire gli utenti nella canalizzazione di vendita.
Le campagne di marketing basate su trigger possono generare sino a 4 volte più entrate e 18 volte maggiori profitti (Forrester Research).
3 – Chatbots
Il coinvolgimento dei clienti attraverso le chatbot sta diventando molto più facile con la diffusione di App di messaggistica.
Nei prossimi anni i grandi brand utilizzeranno sempre più le chatbot come mezzo per acquisire email creando sequenze di messaggi appropriati.
I bot personalizzabili possono essere utilizzati per coinvolgere efficacemente gli utenti del proprio sito Web e raccogliere i loro indirizzi di email. Il 29% delle persone preferisce infatti utilizzare le App di messaggistica per contattare i rivenditori 24/7 .
4 – Reccomendation services
Il 2018 vedrà aumentare gli investimenti in software per gestire politiche di reccomendation che facilitino i marketer a fornire i contenuti giusti alla persona giusta. Questa tecnologia analizza
i modelli comportamentali dei visitatori del sito per prevedere i prodotti o servizi cui potrebbero essere interessati.
Le aziende che hanno già investito in tali servizi hanno constatato un significativo aumento delle entrate.
Secondo McKinsey il 35% delle entrate di Amazon è generato attraverso reccomendation service.
L’email è il principale canale push che consente di suggerire prodotti simili o complementari ai clienti una volta che hanno lasciato il sito.
5 – Analisi predittiva
L’anali predittiva avrà sempre maggiore importanza soprattutto per clienti alto spendenti in settori con notevole riacquisto.
Un buon sistema di analisi predittiva permette di inviare comunicazioni che sappiamo che i nostri clienti desiderano ricevere e che quindi percepiranno come non intrusiva e che avrà un interessante tasso di conversione.
6 – Email automation
Secondo il “State of the email report” di Litmus, la maggior parte del tempo speso per la produzione di email è assorbito dalla grafica e dal design (4,1 ore) seguita dalla codifica e sviluppo (3,8 ore). Molti di questi costi possono essere ridotti con l’uso di modelli di email appropriati e la generazione dinamica del codice.