Perché occorre passare a GA4 e occorre farlo adesso?
1 - Migliore gestione della privacy
GA4 consente un migliore controllo delle impostazioni Privacy: tema di grande attualità, viste le ultime comunicazioni del Garante e le recenti novità degli accordi tra USA e UE.
- In GA4 l’anonimizzazione degli IP non può essere disabilitata e gli IP non vengono salvati.
- È possibile disabilitare Google Signal per aree geografiche.
- I dati degli utenti della UE sono registrati e trattati da server che si trovano fisicamente nell’Unione Europea.
- I dati sono collezionabili per al massimo 14 mesi contro i 50 mesi di GA3.
2 - GA3 sarà dismesso da Luglio 2023
Dal luglio 2023, GA3 non raccoglierà più dati e, dopo qualche mese, non saranno più disponibili nemmeno per la consultazione.
Occorre quindi agire al più presto anche per i seguenti motivi:
- Poter avere dei dati di confronto con il nuovo data model di GA4.
- Avere qualche mese per la messa a punto.
- Potere in seguito capire l’andamento dei dati con il nuovo GA4.
GA4 infatti, fornirà metriche differenti o, per lo meno, calcolate in modo diverso.
3 - Il sistema di misura di GA4 è più flessibile e accurato di quello di GA3 e allineato alle attuali esigenze
Con GA4, si passa da un sistema basato su sessioni e visualizzazioni pagine a un data model incentrato su eventi e parametri.
4 - Funziona sia per siti sia per App
Gon GA4 non serve più utilizzare 2 sistemi: GA3 per i siti e Firebase per App. Finalmente si può utilizzare uno strumento unico che produce le stesse metriche che sono così confrontabili e aggregabili.
5 - Migliore capacità di fornire metriche cross-device
Finalmente le Analytics possono misurare le interazioni con gli utenti anche quando questi cambiano il device con cui navigano.
Si può ad esempio scoprire quanti utilizzi della App sono stati necessari prima che l’utente accedesse al sito. Oppure i reali tassi di conversioni delle campagne di web marketing multi-device.
6 - Tracking automatico di alcuni tipi di eventi
Con GA4, abilitando la misurazione avanzata, è possibile misurare senza script aggiuntivi: scroll, click sui link che portano all’esterno del sito, interazioni con i video, ricerche sul sito, form e, udite udite, download dei file.
Quest’ultima funzionalità è sempre stata fonte di grattacapi in GA3.
7 - Gestione eventi più flessibile
GA4, a differenza di GA3, permette di corredare gli eventi con parametri aggiuntivi superando i classici:
- Categoria,
- Azione,
- Label,
- Valore.
8 - Sistema di debug avanzato
Grazie al DebugView è possibile verificare i propri settaggi in tempo reale abbattendo drasticamente i tempi di verifica.
9 - Migliore tracking dell’engagement degli utenti
Sono disponibili nuove metriche quali: Engaged Session, Engagement Rate, Engaged session per user e Average engagement time.
10 - Connessione gratuita e nativa con BigQuery
A differenza di GA3, in cui era prevista solo GA360, GA4 offre una connessione gratuita con BigQuery in modo da poter facilmente utilizzare Query SQL sui dati grezzi e connettersi con altre fonti.
11 - Template per Report di Esplorazione
Come in passato (con Google Analytics 360) in GA4 sono preimpostati una serie di report avanzati che permettono analisi complete quali: esplorazione Coorti, Funnel, Sovrapposizione segmenti, analisi percorsi di navigazione, lifetime utente.
12 - Maggiore facilità di tracciare le conversioni, anche complesse
In GA4 qualsiasi evento può essere indicato come Conversione (i vecchi goal o obiettivi di GA3).
Le conversioni di GA4 possono basarsi anche su condizioni complesse basate su combinazioni di pagine viste, eventi, tempo di permanenza e pagine vista per sessione. Mentre in GA3 potevano essere di un solo tipo alla volta. Il processo di creazione delle conversioni permette anche l’utilizzo di segmenti di pubblico complessi.
13 - Maggiore facilità di tracciamento cross-domain
Facilità di impostazione di installazioni multi-dominio con il semplice pannello di amministrazione.
14 - Funzionalità di analisi predittive
In GA4 ci sono una serie di report dedicati all’analisi predittiva.
Tra questi: previsioni di acquisti, di ricavi e stima del tasso di abbandono (churn rate), ossia probabilità che un utente attivo sul sito nei 7 giorni precedenti non torni nei prossimi 7 giorni. Ovviamente la creazione dei suddetti segmenti di utenti è abilitata solo se il volume dei dati è sufficiente per la significatività della previsione.
15 - Miglioramento del tracking di funnel e customer journey
GA4 ha introdotto una serie di report maggiormente specifici per capire il comportamento degli utenti all’interno del sito in modo più accurato rispetto a GA3.
16 - Riorganizzare le proprie analytics e i propri KPI
Un buon settaggio di GA4 richiede tempo.
Solitamente non si ottengono buoni risultati limitandosi a replicare l’implementazione di Universal Analytics in GA4 perché sono strumenti radicalmente differenti con un data model concettualmente diverso.
La migrazione a GA4 ci offre l’opportunità di ripensare alla raccolta dei dati e creare dei KPI che siano veramente efficaci per affrontare le sfide dei prossimi anni.